Home News VIDEO – IL MIO INVITO A TUTTI I CANDIDATI CONSIGLIERI ALLA REGIONE PUGLIA AFFINCHÈ L’OSPEDALE “N. MELLI” DI SAN PIETRO VERNOTICO RESTI PUBBLICO

VIDEO – IL MIO INVITO A TUTTI I CANDIDATI CONSIGLIERI ALLA REGIONE PUGLIA AFFINCHÈ L’OSPEDALE “N. MELLI” DI SAN PIETRO VERNOTICO RESTI PUBBLICO

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Come sapete l’attuale pandemia ha necessariamente imposto una riflessione sul rapporto pubblico/privato in tema sanitario. Questa crisi senza precedenti, infatti, ci ha fatto comprendere l’importanza del settore pubblico nell’espletamento delle sue funzioni fondamentali, in particolare la sanità. In tanti, di ogni estrazione politica, si sono affrettati ad elogiare il sistema sanitario pubblico ed il ruolo che svolge nella nostra società. Ora però è necessario dare corpo alle parole e passare ai fatti. In Puglia è in corso un piano di riordino ospedaliero capestro che prevede la riconversione di diversi ospedali e la soppressione di altri, ovvero proprio quei “piccoli ospedali”, che molte regioni invece vedono oggi come strategici per affrontare situazioni di emergenza come quella appena vissuta in questi giorni.

In questi mesi, assieme alla Portavoce comunale Selena Nobile, abbiamo approfondito la riconversione del Ninetto Melli che diventerà un Presidio Territoriale di Assistenza, quel PTA di cui si sente parlare da anni ma che nei fatti non è ancora partito. Non dimentichiamo che poco più di un anno fa Presidente di regione, consiglieri regionali e dirigenti sono venuti qui a San Pietro e in pompa magna hanno illustrato progetto neanche stessero per inaugurare l’apertura al pubblico del nuovo PTA, salvo scoprire che solo da poco si è conclusa l’assegnazione della progettazione esecutiva. Oltretutto si sono ben guardati dal dirci come sarebbe stata la gestione se pubblica o privata.

In primis per noi fondamentale è che l’Ospedale resti pubblico perché non si può fare lucro sulla salute dei cittadini ed in secondo luogo occorre chiarezza sul progetto e sugli affidamenti. Per quanto riguarda il primo punto, la riconversione sarà finanziata con 9 milioni di euro e non è più accettabile che i presidi sanitari vengano ristrutturati con fondi pubblici per poi essere “regalate” ai privati. Per questo motivo auspico che tutti i candidati alle prossime regionali della Provincia di Brindisi, possano impegnarsi pubblicamente affinché si lavori per tenere tali strutture pubbliche, anche nella loro gestione.

Il secondo aspetto è proprio quello connesso al recente affidamento della progettazione che ammonta a circa 700 mila euro. Subito dopo l’aggiudicazione definitiva infatti sono stati aggiunti dei servizi che fanno sorgere dubbi sia su possibili carenze progettuali sia sulla legittimità dell’ulteriore affidamento. Occorre una visione chiara, una programmazione e quindi progettualità mirata, scevra dai soliti interessi politici e/o economici, altrimenti si rischia la stessa sorte del cimitero comunale e delle tante altre opere pubbliche comunali. I SERVIZI BISOGNA INIZIARE A DARLI E NON SOLO A PROMETTERLI!