Home News Istituire il registro di Fibromialgia, Encefalomielite Mialgica Benigna e Sensibilità Chimica Multipla
Istituire il registro di Fibromialgia, Encefalomielite Mialgica Benigna e Sensibilità Chimica Multipla

Istituire il registro di Fibromialgia, Encefalomielite Mialgica Benigna e Sensibilità Chimica Multipla

0

Sanità. Bozzetti (M5S) per istituire registro di Fibromialgia, Encefalomielite Mialgica Benigna e Sensibilità Chimica Multipla

A distanza di tre mesi dalla bocciatura in seduta di assestamento al bilancio 2017 di un emendamento che prevedeva l’istituzione del Registro regionale della fibromialgia, della encefalomielite mialgica benigna e della sensibilità chimica multipla e il finanziamento di corsi di formazione sulle tre patologie per il personale sanitario, il consigliere del Movimento Cinque Stelle Gianluca Bozzetti annuncia di aver presentato una nuova mozione sul tema.   

“Fu lo stesso presidente Emiliano al termine della seduta dell’assestamento al bilancio – spiega Bozzetti – ad ammettere di aver probabilmente commesso un errore e che il prima possibile si sarebbe attivato per recuperare concretamente le azioni contenute in quell’emendamento a favore dei soggetti affetti da quelle patologie. Purtroppo però ad oggi nulla è stato fatto”.

La mozione potrebbe già essere discussa in occasione del prossimo consiglio regionale che si riunirà il prossimo 14 novembre. Nel testo s’impegna la Giunta ad adottare qualsiasi azione necessaria affinché ciascuna ASL regionale predisponga ed attivi un apposito Protocollo per la gestione del paziente affetto da Fibromialgia, Encefalomielite mialgica benigna e Sensibilità chimica multipla, al fine di fornire precise indicazioni sulla realizzazione di un percorso assistenziale adeguato; di predisporre delle linee guida regionali volte ad uniformare la risposta sanitaria per la diagnosi ed il trattamento della Fibromialgia, dell’Encefalomielite mialgica benigna e della Sensibilità chimica multipla; ad istituire un registro regionale per la raccolta dei dati inerenti le tre patologie in questione per per la predisposizione di atti regionali di pianificazione e programmazione e per individuare azioni finalizzate alla diagnosi precoce e  all’ottenimento dei trattamenti medico-sanitari più efficaci; a sollecitare apposite iniziative di formazione nei confronti del personale medico e di assistenza ed infine ad attivarsi affinché le strutture ospedaliere regionali, o quanto meno quelle di II livello, si dotino di uno specifico ambiente per la degenza dei pazienti affetti dalle suddette patologie.

“Chiedo ad Emiliano – conclude Bozzetti –  di mettere da parte tatticismi politici e di venire incontro alle serie esigenze di persone che stanno soffrendo. Parliamo di malattie sempre più diffuse ed estremamente invalidanti, che compromettono seriamente la vita di tutti quelli che ne sono colpiti e dei loro cari anche da un punto di vista sociale.”.