Ho pazientemente atteso la chiusura delle candidature del M5S per darvi questa comunicazione, “sciolgo la riserva” come direbbe qualcuno. Da quando il Governo Draghi è caduto sono rimasto piacevolmente stupito da quanti mi hanno scritto, chiamato o fermato in giro per la città per chiedermi di candidarmi o convincermi a farlo in vista delle prossime elezioni del 25 settembre. Non posso di certo negare la gioia nel vedere, a distanza di 2 anni dalla fine delle mia esperienza in consiglio regionale, l’affetto e la stima che ancora molti amici, conoscenti e semplici cittadini mi riconoscono; aver fatto politica attiva nelle Istituzioni e aver lasciato un bel ricordo nella gente è sicuramente il miglior parametro su cui misurare il lavoro svolto, quindi Grazie Grazie e ancora Grazie.
Fatta questa doverosa promessa, probabilmente adesso qualcuno rimarrà deluso e molti altri tireranno invece un sospiro di sollievo: ho deciso di NON CANDIDARMI per motivi sia personali che politici. Dal punto di vista personale la questione è molto semplice, al momento non sono disposto a mettere da parte (anche solo parzialmente) gli affetti e la famiglia; chi mi conosce sa quanto impegno ci metto nei progetti che sposo e al momento non sono disposto a stare lontano dalla mia famiglia o vedere crescere mia figlia per soli 2 giorni a settimana (dal lunedì al venerdì si svolgono i lavori parlamentari a Roma).
Dal punto di vista politico, invece, lo ribadisco, per me Giuseppe Conte è stato il miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 30 anni ma (a mio modo di vedere) non lo è stato altrettanto come capo politico, anzi ha dimostrato di non avere le capacità e la lungimiranza per gestire un “partito” tanto complesso.
Come dice anche Alessandro Di Battista, si può continuare a fare politica anche stando fuori dalle istituzioni, ed io nel mio piccolo in questi anni lo sto facendo e lo continuerò a fare. Non “lascio” quindi la politica, il contatto con la gente è stato per me sempre una fonte inesauribile di energie e d’ispirazione, semplicemente non parteciperò in prima persona a questa tornata elettorale.
Infine, ammetto di essere anche in grande difficoltà su chi votare il 25 settembre; aspetterò di vedere chi saranno i potenziali rappresentanti del territorio in tutti gli schieramenti politici e poi la mia decisione questa volta verterà sulla persona, non su un simbolo, perché se è vero che contano le idee è altrettanto vero che quelle idee camminano sulle spalle di persone oneste, capaci e degne. Staremo a vedere, intanto auguro una buona campagna elettorale e un buon voto a tutti!