Home Ecologia & Ambiente ALCUNI DEI PROVVEDIMENTI PIÙ IMPORTANTI DEL DECRETO RILANCIO
ALCUNI DEI PROVVEDIMENTI PIÙ IMPORTANTI DEL DECRETO RILANCIO

ALCUNI DEI PROVVEDIMENTI PIÙ IMPORTANTI DEL DECRETO RILANCIO

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Con il Decreto-legge Rilancio il Governo ha stanziato 55 MLD € per provare a venire incontro ad imprese, lavoratori e cittadini a seguito della crisi economica causata dalle misure di contenimento del Coronavirus. Ecco alcune delle misure più significative:

 IVA: cancellate definitivamente le clausole di salvaguardia che prevedevano l’aumento i Iva e accise a partire dal 2021.

 IMU: abolizione del versamento della prima rata dell’Imu, quota-Stato e quota-Comune in scadenza alla data del 16 giugno 2020 ai possessori di immobili classificati nella categoria catastale D/2, cioè alberghi e pensioni, a condizione che i possessori degli stessi siano anche gestori delle attività ivi svolte. La norma prevede la stessa agevolazione per gli stabilimenti balneari, marittimi, lacuali e fluviali. Confermata la tassa comunale per tutte le altre categorie catastali.

 CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO: un contributo economico a fondo perduto pari al 20% per le aziende che hanno un fatturato annuo fino a 400.000 di euro; del 15% per le aziende che hanno un fatturato da 400.000 a 1.000.000 di euro; del 10% per i fatturati da 1 milione a 5 milioni. Il contributo si calcola in % rispetto al fatturato del mese di aprile 2019, e richiedendo le somme all’Agenzia delle Entrate che dovrà completare la pratica e la liquidazione delle somme.

 IRAP: con uno stanziamento di 4 miliardi, non si pagheranno il saldo 2019 e la prima rata del 2020 (il totale risparmiato stimato è circa il 40% del totale).

 ECOBONUS: Per ogni 100 € spesi per la riqualificazione energetica si avrà uno sconto fiscale di 110 €. Introdotto un superbonus del 110% anche per le ristrutturazioni antisismiche.

 AFFITTI: credito di imposta del 60% di quanto pagato nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 per la locazione, leasing, concessione immobili uso non abitativo, attività industriali, artigianali e commerciali. Lo sconto è cedibile al locatore o ad un istituto di credito per riceve immediatamente la liquidità, senza attendere le compensazioni di fine anno.

 BOLLETTE: con uno stanziamento di 600 MLN €, verranno ridotti gli oneri fissi sulle bollette di maggio, giugno e luglio.

 DEBITI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: stanziati 12 MLD € affinché gli enti locali e le regioni possano estinguere debiti pagando i propri fornitori.

 CASSA INTEGRAZIONE: con lo stanziamento di 16 MLD €, le aziende che dovessero ancora avere necessità di usufruire della cassa integrazione per i propri dipendenti, potranno farlo richiedendola fino al 31 ottobre 2020.

 FISCO: tutte le scadenze fiscali sono state ulteriormente rinviate al 30 settembre 2020, compresi gli accertamenti e gli avvisi bonari. Prorogata la plastic tax, la sugar tax e l’obbligo del registratore telematico. Modificati gli ISA ed esonerato il pagamento della Tosap fino al 31 ottobre.

 CREDITO DI IMPOSTA: stanziati 2 MLD € alle imprese tramite il 60% di credito di imposta, fino a 80.000 € di spesa per l’adeguamento della sicurezza degli ambienti di lavoro (spazi medici, rifacimento spogliatoi, acquisto arredi, ecc.). Si potrà ricevere liquidità immediata tramite il proprio istituto di credito. Per la sanificazione ambientale: credito di imposta del 60%, fino a 60.000 € di spesa (sanificazione ambienti, acquisto dispositivi di protezione individuale, prodotti detergenti, prodotti disinfettanti, dispositivi atti a garantire distanza di sicurezza fra le persone).

Testo e allegati del decreto: http://www.governo.it/…/il-decreto-rilancio-gazzetta-…/14623