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MINISTERO NON ISTITUISCE SQUADRA ANTITERRORISTICA A BRINDISI

MINISTERO NON ISTITUISCE SQUADRA ANTITERRORISTICA A BRINDISI

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BRINDISI, MINISTERO NON ISTITUISCE SQUADRA ANTITERRORISTICA. BOZZETTI: “SCELTA ASSURDA. A RISCHIO UNA CITTA’ STRATEGICA E DI TRANSITO”

“Se da una parte l’Isis continua a mietere vittime minacciando di estendere gli attentati in ogni zona d’Europa, dall’altra il governo italiano continua a prendere decisioni scellerate, dettate, forse, unicamente da motivi di convenienza politica. Questo il commento del consigliere brindisino del movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti riguardo l’esclusione della città di Brindisi dalla dotazione di una squadra speciale antiterroristica.

Il Ministero dell’Interno qualche mese fa ha infatti deciso di istituire presso alcune questure sparse nel territorio italiano, dei gruppi speciali di agenti chiamati ad intervenire tempestivamente qualora anche il nostro Paese dovesse finire sotto attacco terroristico. Da una nota dal segretario provinciale del Coisp (Sindacato indipendente degli appartenenti alle forze di polizia forze di polizia) si è appreso che fra le città pugliesi interessate, Brindisi risulta stranamente assente.

È grottesco che una città strategicamente rilevante, – prosegue Bozzetti – come più volte la storia ci ha insegnato, con porto e aeroporto, con collegamenti diretti con Albania e Turchia, con una base ONU e con un’area industriale costituita da impianti fondamentali per l’approvvigionamento energetico nazionale, rimanga sprovvista di un adeguato e supplementare sistema di sicurezza antiterroristico. Semplicemente assurdo ed inspiegabile dopo i fatti degli ultimi giorni a Parigi.

Solo pochi mesi fa la città di Brindisi era stata indicata dai servizi di intelligence e dai vertici del Ministero dell’Interno come una delle aree di transito di potenziali terroristi e a più alto rischio attentati. “Per questo motivo – conclude Bozzetti – invito ad un’immediata mobilitazione tutte le forze politiche locali e nazionali e tutti gli enti territoriali di ogni ordine e grado, affinchè anche la provincia di Brindisi si possa immediatamente dotare di un’efficiente squadra antiterroristica. Il clima di terrore instaurato in questi giorni rischia di incupire e condizionare fortemente la vita dei miei concittadini, la cui sicurezza non può e non deve mai essere messa in discussione da possibili divergenze e attriti politici”.