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AUMENTO DELLA TARI A BRINDISI, EMILIANO E ROSSI UNITI PER DISTRUGGERE I CITTADINI

AUMENTO DELLA TARI A BRINDISI, EMILIANO E ROSSI UNITI PER DISTRUGGERE I CITTADINI

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ENNESIMO AUMENTO DELLA TARI A BRINDISI, ANCORA UNA VOLTA I GEMELLI DIVERSI EMILIANO E ROSSI UNITI DA UN OBIETTIVO: DISTRUGGERE I CITTADINI!

Possiamo dirlo senza rischio di smentita, siamo passati con Michele Emiliano dalla peggiore amministrazione regionale a Riccardo Rossi con la peggiore amministrazione comunale. Ecco la nota del Gruppo consiliare del M5S Brindisi:

🔴 L’AUMENTO NASCOSTO
La TARI a Brindisi è sempre stata avvertita dalla cittadinanza come una tassa ingiusta, quasi insostenibile.
Nel consiglio comunale di ieri sono state approvate le tariffe TARI del 2020 riconfermando quelle già approvate per il 2019. I meno attenti potrebbero consolarsi perché almeno per quest’anno non ci saranno aumenti.
Purtroppo non sarà così.
I costi riferibili alla TARI presentano in proiezione un incremento di oltre 1.450.000,00 €.
La riconferma delle tariffe del 2019 creerà quindi un disequilibrio che quest’anno sarà assorbito dal bilancio generale dell’Ente (ed occorrerà trovare le coperture), ma il prossimo anno sarà posto a carico dei cittadini.
Aspettiamoci che nel 2021 le cartelle TARI presenteranno due voci: 1. Tari 2021
2. Conguaglio Tari 2020 prima rata (perché il conguaglio sarà spalmato per tre anni).
Sostanzialmente è stato approvato un aumento ad orologeria con la speranza che non si individuino le gravissime responsabilità di questa amministrazione.
Questa amministrazione invece non può sottrarsi.
Dove sono le economie che avrebbero assorbito questi costi aggiuntivi?
Quelle per le promesse (inserite anche come voci attive nei bilanci) riaperture di impianti di trattamento e smaltimento? Quelle che il nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti avrebbe portato? Il contributo CONAI, per l’incremento dell’indifferenziata, premia ancora l’azienda appaltatrice o i cittadini?