Home Ecologia & Ambiente BRINDISI E LA MIA INTERVISTA A STUDIO100 SUL JUST TRANSITION FUND
BRINDISI E LA MIA INTERVISTA A STUDIO100 SUL JUST TRANSITION FUND

BRINDISI E LA MIA INTERVISTA A STUDIO100 SUL JUST TRANSITION FUND

0

LA MIA INTERVISTA A STUDIO100 SUL JUST TRANSITION FUND, BRINDISI NON PUÒ CONTINUARE AD ESSERE LA CENERENTOLA DI PUGLIA!!!

È grave che il Ministro per il Sud abbia dimenticato di inserire, nell’informativa inviata alla Commissione europea e con scadenza il 31 marzo scorso, anche l’area di Brindisi tra quelle a cui destinare le risorse del programma europeo Just Transition Fund e di richiedere contestualmente un aumento della dotazione finanziaria da destinare all’Italia. Questo anche e soprattutto in vista della riconversione della centrale Enel, in modo da salvaguardare i livelli occupazionali e dare nuove prospettive di sviluppo nella direzione delle energie rinnovabili.

Ma invece di limitarci a fare allarmismo e alle sterili polemiche, come MoVimento 5 Stelle abbiamo sin da subito cercato una soluzione per non far perdere alla città questa opportunità. Ci siamo immediatamente confrontati con il nostro europarlamentare Mario Furore, impegnandolo a presentare emendamenti in sede di discussione del provvedimento per chiedere una maggiore dotazione del fondo per l’Italia, in modo da poter inserire anche i progetti che riguardano Brindisi. Emendamenti per cui ci aspettiamo la massima condivisione da parte di tutti gli europarlamentari pugliesi, al di là dell’appartenenza politica.

La priorità dev’essere la tutela dei posti di lavoro e lo sviluppo di un’economia sostenibile per la città, e per questo c’è bisogno di unità istituzionale e un’attenzione maggiore da parte del Ministro per il Sud, che sopperisca alla totale inerzia del governo regionale in questi ultimi 5 anni.