Un uomo che immagina di affrontare una situazione ricorrendo alla violenza, autodefinisce la sua povertà morale. Un uomo che parla (o anche solo immagina) di “prendere a schiaffoni” una donna, autodefinisce la sua povertà culturale. Il fatto che si tratti di un assessore regionale che parla in questi termini di una donna che è Ministro del Sud rende solo tutto di una gravità INAUDITA. Vi lasciamo immaginare cosa sarebbe accaduto se questa vicenda avesse coinvolto un assessore del M5S e un Ministro donna del PD… e invece sembra che il Ministro Lezzi possa essere oggetto di qualsiasi tipo di insulto o attacco, nel silenzio generale. Per fortuna alla nostra Barbara Lezzi, a cui va tutta la nostra stima e solidarietà, non mancano né la forza, né il coraggio di andare avanti e, certamente, non le manca quella educazione che sembra scarseggiare nella Giunta regionale pugliese.
Un uomo che immagina di affrontare una situazione ricorrendo alla violenza, autodefinisce la sua povertà morale. Un uomo che parla (o anche solo immagina) di “prendere a schiaffoni” una donna, autodefinisce la sua povertà culturale. Il fatto che si tratti di un assessore regionale che parla in questi termini di una donna che è Ministro del Sud rende solo tutto di una gravità INAUDITA. Vi lasciamo immaginare cosa sarebbe accaduto se questa vicenda avesse coinvolto un assessore del M5S e un Ministro donna del PD… e invece sembra che il Ministro Lezzi possa essere oggetto di qualsiasi tipo di insulto o attacco, nel silenzio generale. Per fortuna alla nostra Barbara Lezzi, a cui va tutta la nostra stima e solidarietà, non mancano né la forza, né il coraggio di andare avanti e, certamente, non le manca quella educazione che sembra scarseggiare nella Giunta regionale pugliese.