BRINDISI, DISCARICA AUTIGNO: BENE COSTITUZIONE PARTE CIVILE DEL COMUNE DI SAN VITO. EMILIANO NON PERVENUTO
Si è tenuta ieri l’udienza preliminare nel processo sulla gestione della discarica di Autigno a Brindisi nel quale il Comune di San Vito dei Normanni si è costituito parte civile. Esprime soddisfazione il consigliere comunale M5S Marco Ruggiero mentre il consigliere regionale Bozzetti denuncia l’immobilità della Regione Puglia e del presidente Emiliano.
“Vista la vicinanza al centro abitato della discarica, i danni provocati al territorio, alla salute e all’economia sanvitese non potevano non essere considerati – dichiara il consigliere comunale M5S di San Vito dei Normanni, Marco Ruggiero – Siamo soddisfatti che il nostro Comune, anche se in extremis, abbia presentato istanza di costituzione di parte civile nel processo per violazione delle prescrizioni contenute nell’AIA. Ciò è fortunatamente avvenuto, probabilmente, solo a seguito dell’interpellanza presentata dal Movimento 5 Stelle nel Consiglio Comunale del 21 giugno scorso. Un atto dovuto e atteso da tempo da questa Amministrazione. È solo un primo piccolo passo di una lunga battaglia che vede l’Ente in difesa della collettività anche in Tribunale ma ci auguriamo che il Comune di San Vito sia sempre in prima linea, in tutte le sedi opportune, nella difesa della salute dei cittadini e che segua con più attenzione tutte le indagini riguardanti la tutela del territorio e la corretta gestione di servizi così importanti per la collettività. Noi continueremo a vigilare affinché ciò avvenga.”
Interviene in merito anche il consigliere regionale brindisino M5S Gianluca Bozzetti: “Ancora una voltasiamo testimoni dell’assoluta indifferenza della Regione Puglia e del Presidente Emiliano alle problematiche della nostra Brindisi. Mentre il Ministero dell’Ambiente, il Comune di San Vito, il Comitato Salute Ambiente e Territorio e alcuni privati cittadini si costituiscono parte civile nel processo sulla discarica di Autigno, Regione Puglia e Comune di Brindisi risultano non pervenuti. Ma se per il Comune è facilmente intuibile la motivazione, tra il coinvolgimento affaristico della precedente amministrazione e l’impossibilità tempistica della nuova, risulta assurda la decisione della Regione Puglia. Una decisione ancora più irrazionale se si pensa chesolo qualche mese fa la stessa regione Puglia ha stanziato ben 750 mila euro per la bonifica della stessa discarica, certificando quindi un danno ambientale incontrovertibile. A questo punto dobbiamo iniziare a credere che per il Presidente Emiliano ci siano cittadini e aree della puglia di serie A e di serie B e chi è lontano dalla sua visione politica e da quella del suo partito probabilmente per lui non è degno di essere considerato”.