BRINDISI, VASCA AL PILONE: NECESSARIO INTERROMPERE IL PROGETTO

“E’ arrivato il momento che la Regione si prenda le proprie responsabilità, si deve assolutamente evitare l’ennesimo ecomostro potenzialmente disastroso per l’ambiente e per il benessere dei cittadini: la vasca di smaltimento liquami in località Pilone non deve essere fatta.” lo dichiarano i consiglieri regionali M5S Gianluca Bozzetti e Cristian Casili a poco meno di due settimane da un sopralluogo avvenuto anche con la Senatrice del Movimento 5 Stelle Vilma Moronese.“L’alternativa c’è ed è solo una questione di volontà politica. – prosegue il consigliere brindisino Bozzetti – Abbiamo pertanto deciso di presentare un’interrogazione urgente chiedendo ulteriori chiarimenti su alcune presunte irregolarità riscontrate durante l’iter progettuale richiedendo inoltre di convocare con urgenza una nuova Conferenza di Servizi per discutere ed apportare la necessaria variazione al progetto dell’AQP attraverso il già noto progetto Stasi.”

Un’iniziativa che, fanno sapere Bozzetti e Casili, arriva alla luce dell’audizione in Commissione Ambiente in Senato avvenuta  lo scorso marzo e soprattutto dopo l’impegno preso dal Presidente Emiliano nei confronti dei cittadini e del Comitato per la salvaguardia del Pilone incontrati prima dell’inizio dell’ultimo consiglio regionale. Solo qualche mese fa i consiglieri pentastellati avevano già presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti dei in merito, ma la risposta ricevuta dell’assessore Curcuruto “è stata ritenuta per noi insufficiente – dichiara Bozzetti – dal momento che non entra nel merito delle questioni poste all’attenzione del governo regionale e soprattutto non tiene in considerazione l’alternativa presentata”.

I cinquestelle fanno sapere che all’interno dell’interrogazione è stato anche richiesto l’avvio di una nuova perizia tecnica indipendente, ai fini di valutare criticamente ed obiettivamente i due progetti in questione, in appoggio anche a quanto richiesto proprio dalla Commissione Ambiente in Senato.  “Abbiamo ritenuto opportuno, infine – proseguono –  richiedere l’eventuale sospensione di ogni attività già in essere in località Pilone, fino alla conclusione dei necessari ulteriori approfondimenti e decisioni. I cittadini, i comitati e le associazioni lo ribadiscono ormai da tempo, la localizzazione di quella vasca è assolutamente insensata e pericolosa per l’ambiente. È triste dover constatare ancora una volta – conclude Bozzetti – che la coscienza cittadina si dimostra di gran lunga più attenta di chi li rappresenta a tutti i livelli istituzionali. Attendiamo, quindi, sempre fiduciosi che anche il Presidente finalmente tenga fede a qualche promessa”.